Formazione. Venerdì 2 convegno "come nasce un servizio video"
Come nasce un servizio televisivo? Qual è la teoria, quali sono le tecniche e gli strumenti per realizzare un racconto per immagini? Dietro due minuti di messa in onda ci sono ore di lavoro. Tra reperimento delle fonti, interviste e montaggio, al cronista oggi è richiesto un bagaglio di conoscenza tecnica specifica e in continua evoluzione. Evoluzione che ha concentrato in un’unica figura quello che un tempo era il lavoro svolto da una troupe di almeno tre/quattro persone (giornalista, cameraman, tecnico audio e montatore). Dalle tecniche base di regia, fino alle innumerevoli opportunità legate al montaggio, e dei software a esso dedicati, realizzare un servizio televisivo non può prescindere dunque dalla elaborazione di una “grammatica” e di una “sintassi” del racconto per immagini; ma anche dal gusto nella loro composizione, dalla conoscenza dei "generi" di racconto televisivo, e dalle tecniche per uno "speech" di qualità.
In questo senso il corso di venerdì 2 marzo, tenuto da Andrea Tuttoilmondo, giornalista di Askanews e presidente regionale dell’Unci, che si terrà all'interno del suggestivo spazio Blue Brass del ridotto dello Spasimo e godrà del contributo dei musicisti della Fondazione Brass, mira a offrire le basi, soprattutto pratiche, per la realizzazione di un servizio televisivo di 2 minuti e mezzo.
Le tre ore a disposizione saranno divise in tre momenti differenti. Il primo verrà dedicato ad un breve excursus sulle tecniche di ripresa (taglio e inquadratura delle immagni, esposizione, movimenti di camera, tecniche d'intervista). Quindi, in un secondo momento, telecamera alla mano, i partecipanti al corso realizzeranno sotto la supervisione del tutor le immagini e le interviste che diverranno il materiale da impiegare nella terza parte del corso per realizzare il montaggio vero e proprio (con il software Final Cut Pro X), e dunque l'elaborazione del servizio televisivo.
/link utili