Agrigento, evento formativo "Economia e finanza"
Il modo di rapportarsi da parte dei giornalisti nel particolare, difficile ma sicuramente interessante mondo della finanza e dell’economia è stato discusso in un nuovo incontro inserito nel contesto dei corsi di aggiornamento professionale per i giornalisti, disposti dall’Ordine regionale e finalizzato al raggiungimento dei crediti formativi. L’incontro si è tenuto nella sala conferenze di “Casa Sanfilippo” la sede del parco archeologico di Agrigento alla presenza del vice presidente dell’Ordine regionale dei giornalisti di Sicilia, Teresa Fresco e del segretario provinciale di Assostampa Stelio Zaccaria (nella foto da sinistra Emanuele Gionfriddo, esperto di economia, agente di Generali-Italia, Andrea Naselli, giornalista, Stelio Zaccaria, segretario provinciale Assostampa Agrigento e Teresa Di Fresco, vice presidente OdG Sicilia). Le relazioni sono state tenute da Emanuele Gionfriddo, esperto di economia, agente provinciale di Generali – Italia; Andrea Naselli, giornalista e Docente di economia. “L’informazione economica è stata sempre molto specifica e settoriale nel contesto dell’informazione giornalistica – ha specificato Naselli - ma oggi c’è la necessità da parte dei giornalisti ”generalisti” di modificare il loro approccio con la materia, avere più conoscenza, cercare di capire meglio i fenomeni di natura economica e rapportarli con il territorio nel quale si opera. Una necessità di avere strumenti utili per studiare la materia, capirla per poterla meglio veicolare e trasmetterla”.
Ai concetti generali è seguita una vera e propria lezione di economia finanziaria con la spiegazione del “Sistema Basilea” e le tre successive modificazioni finalizzato ad assicurare una stabilità del sistema bancario e di modificare il rapporto tra banca e impresa, fondandolo su fiducia reciproca. Diretto a spiegare l’attuale momento economico e finanziario del territorio agrigentino è stato, invece, l’intervento dell’economista Emanuele Gionfriddo, che vede un collasso della classe media, con il sistema d’impresa rimasto ancora al vecchio stile mentre il mondo esterno fa passi grandi e veloci. Una forbice sempre più aperta tra povertà e ricchezza che il giornalista deve saper cogliere non solo dal punto di vista economico ma anche da quello sociale. Argomenti che, come dicevamo, vengono affrontati da giornalisti specialisti del settore economico, ma che con la globalizzazione dell’informazione, debbono anche essere concetti, nella forma elementare capiti e fatti propri da tutti.
Giuseppe Moscato
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