Addio a Gaetano Rizzo Nervo e Giuseppe Di Silvestro, una vita dedicata al giornalismo


Addio a Gaetano Rizzo Nervo e Giuseppe Di Silvestro, una vita dedicata al giornalismo
Didascalia: Addio a Gaetano Rizzo Nervo e Giuseppe Di Silvestro, una vita dedicata al giornalismo

Sono recentemente scomparsi Gaetano Rizzo Nervo e Giuseppe Di Silvestro, due tra i giornalisti siciliani più anziani iscritti all’albo. Rizzo Nervo, originario di Tortorici, in provincia di Messina, è morto il 25 settembre, a 95 anni. Storica figura del giornalismo siciliano, laureato in giurisprudenza nel 1944, è diventato pubblicista dal 1950, iscritto per ben 64 anni. Terminata la sua esperienza come volontario della Marina Militare a bordo degli incrociatori Duca d’Aosta e Garibaldi, è stato direttore responsabile di diverse testate tra cui “Radio”, “Risposte”, ”Sicilia events”, “Oasinforma”, ed editore di “ABC” agenzia d’informazione, “Il Caffè”, rivista letteraria, satirica, “Stampa sud”, “Seskera”, “Intervallo”, “Presenza democratica”. È stato fondatore, inoltre, del quotidiano “La Tribuna del Mezzogiorno”.  Le sue grandi doti di comunicatore lo hanno spinto anche in altre campi  come esperto di pubblicità, di pubbliche relazioni e di marketing, occupandosi di importanti manifestazioni: è stato direttore di tutte le edizioni della Biennale della Pubblicità di Roma, ideatore e organizzatore delle prime tre edizioni di Tevere Expo a Roma, direttore della Mostra della Resistenza a Roma e della Fiera dell’Agricoltura di Barcellona. Si è occupato anche di politica come consulente della Democrazia Cristiana e del partito Socialista Italiano. Gaetano era, inoltre, il papà di Nino Rizzo Nervo, già direttore della Tgr e del Tg3 Rai, del Tg de La 7, del quotidiano Europa, componente del Consiglio di Amministrazione della Rai, attuale presidente della Scuola di giornalismo di Perugia.

Ecco come Giuseppe Campione, giornalista pubblicista ed ex presidente della Regione dopo le stragi del 1992, lo ricorda: “Gaetano è stato da sempre un mio grande amico, aveva una fantasia incredibile, pieno di inventiva, possedeva una grande capacità di comunicazione, dal giornalismo alla pubblicità. Ricordo, ad esempio, una grande rivista di attualità illustrata come Stampa Sud, ma la sua abilità di comunicatore emergeva anche nella facilità di rivestire avvenimenti in una confezione modernissima: una volta allestì per la Camera di commercio di Messina un padiglione che ebbe un grande successo e in un’altra occasione ebbe la geniale intuizione di utilizzare aerei per pubblicizzare un evento. Un altro momento importante della sua carriera, che ricordo molto bene, fu quando si occupò della campagna elettorale dell’armatore Achille Lauro, presidente del partito nazionale monarchico. Realizzò in quella occasione una campagna elettorale con molto arguzia, cercando di superare le critiche nei confronti di Lauro e del suo populismo, e ci riuscì con molta dignità. Infine, è bello constatare che tra lui e il figlio, che conosco è stimo molto, si possa cogliere un filo diretto, la stessa capacità  comunicativa del padre, la stessa dedizione per la cultura, sono  presenti nel figlio Nino”.

 

Giuseppe Di Silvestro, 77 anni, di Siracusa, collaboratore per lungo tempo della “Gazzetta del Sud”, era diventato professionista con la prima esperienza del “Diario” con Giancarlo Parretti a metà anni Settanta. Al termine dell'esperienza del "Diario", è stato per lungo tempo iscritto tra i pubblicisti, perché ha lavorato al Comune anche come dirigente, con un incarico non giornalistico. Giornalista sportivo, profondo conoscitore del calcio siracusano, ha scritto numerosi libri ed è stato collaboratore di diverse testate nazionali a carattere sportivo. E’ stato il protagonista di uno dei primi settimanali sportivi di Siracusa, "Sportivissimo".