In questi giorni la Casagit sta inviando ai propri iscritti i bollettini MAV per il pagamento dei contributi volontari. I MAV sono inviati per posta all'inizio di ogni trimestre contributivo, quindi ai primi di gennaio, aprile, luglio e ottobre, e devono essere pagati rispettivamente entro il 31 gennaio, il 30 aprile, il 31 luglio e il 31 ottobre. È possibile, inoltre, richiederli attraverso il sito www.casagit.it (finestra "Come contattarci" e poi "Posizioni e contributi"), oppure  telefonando dalle 9,00 alle 13,00 al centralino 06-548831, quindi selezionando linea per "Posizioni e contributi". Alcuni potrebbero ricevere un secondo MAV con il riepilogo dei contributi arretrati e quindi non versati. Anche questo va pagato entro gennaio. In caso di cifre consistenti è possibile chiedere la rateizzazione. Il mancato pagamento comporta la sospensione delle prestazioni Casagit. Ecco alcuni suggerimenti da parte del fiduciario della Casagit Sicilia, Giulio Francese:

“Cari colleghi, Vi sottolineo che il MAV e l'SDD (l'ex RID), cioè la disposizione di addebito diretto in conto corrente, sono gli unici sistemi di pagamento che garantiscono la corretta attribuzione dei versamenti effettuati. Il pagamento con MAV o SDD arriva alla Cassa in soli due o tre giorni lavorativi, con la precisa attribuzione delle ragioni del versamento. Ne consegue che la posizione del socio è immediatamente e automaticamente registrata come regolare, quindi senza provocare alcun ritardo nella autorizzazione alle convenzioni dirette o nella liquidazione di rimborsi.Il MAV si può pagare online, in banca, al bancomat o alle Poste. Il pagamento alle Poste  però non è consigliabile perchè arriva alla Casagit circa due mesi dopo.

Quello che la Casagit raccomanda è di evitare il bonifico bancario, forma di pagamento che molti soci preferiscono ma che crea non pochi disguidi e complicazioni.  Il bonifico bancario arriva a Casagit mediamente dopo una decina di giorni dalla disposizione allo sportello o online. Inoltre (per le particolari modalità di trasmissione dalle banche a Casagit), il bonifico spesso non garantisce l'identificazione del pagante, né la causale del contributo o il suo periodo di riferimento. In tutti in casi in cui non è facile l'identificazione, la Cassa ignora l'avvenuto versamento e di conseguenza considera irregolare la posizione, bloccando così le autorizzazioni alle convenzioni dirette come la liquidazione dei rimborsi. Inoltre, a differenza di MAV e SDD, il bonifico deve essere lavorato manualmente, allungando inevitabilmente i tempi per la regolarizzazione della posizione.Per qualsiasi chiarimento potete sempre contattarmi. Ultima raccomandazione: per  gli iscritti al Profilo uno col mese di gennaio sono entrate in vigore diverse novità.  Troverete un articolo riepilogativo sul sito della Casagit, a centro pagina, che vi invito a leggere attentamente.

Un cordiale saluto a tutti