Addetto stampa, Odg al Corecom: “Avviso aperto pure ai pubblicisti”


Addetto stampa, Odg al Corecom: “Avviso aperto pure ai pubblicisti”
Didascalia: Addetto stampa, Odg al Corecom: “Avviso aperto pure ai pubblicisti”

I giornalisti pubblicisti non potranno partecipare alla manifestazione d’interesse del Corecom Sicilia per l’individuazione di un addetto stampa e di un responsabile del piano di comunicazione. La partecipazione, infatti, è stata ristretta solo alla platea degli iscritti all'albo dei professionisti, escludendo dal novero dei possibili partecipanti i colleghi pubblicisti. Una scelta che ha suscitato perplessità nell’Ordine dei giornalisti di Sicilia che, in una lettera inviata al presidente Maria Annunziata Astone, ha invitato il Corecom a rivedere i criteri della manifestazione d'interesse affinché tutti i giornalisti iscritti all'Albo possano partecipare. Come stabilito dalla legge 150/2000 che disciplina la figura dell'addetto stampa nelle pubbliche amministrazioni e prevede che siano costituititi da personale iscritto all’albo nazionale dei giornalisti. Non vi è, quindi, alcuna differenza tra le due figure che godono di pari dignità e ruoli di fronte alla legge e alle norme vigenti. 

L'esercizio delle attività di informazione nell'ambito degli uffici stampa di cui all'articolo 9 della legge 7 giugno 2000, n. 150, è subordinato, oltre al possesso dei titoli culturali previsti dai vigenti ordinamenti e disposizioni contrattuali in materia di accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni, al possesso del requisito della iscrizione negli elenchi dei professionisti e dei pubblicisti dell'albo nazionale dei giornalisti di cui all'articolo 26 della legge 3 febbraio 1963, n. 69. Malgrado ciò, i giudici amministrativi in più occasioni hanno detto sì alla discrezionalità amministrativa in materia di fissazione dei requisiti di partecipazione, ma a patto che questi ultimi siano attinenti e proporzionati all’oggetto dell’appalto e che la loro applicazione più rigorosa si correli a circostanze debitamente giustificate e soprattutto non dia la stura a indebite forme di discriminazioni nell’accesso alla procedura.

 

Di recente è intervenuta pure una nuova norma (l.198/2016) che, nel rinnovare la legge istitutiva dell’Ordine dei Giornalisti, ha esplicitato che l’esercizio della professione è riservato agli iscritti “nell'elenco dei professionisti ovvero in quello dei pubblicisti dell'albo istituito presso l'Ordine regionale”. Si ritiene, pertanto, che la scelta operata dal Corecom, tesa a prendere in considerazione solo i professionisti, “sia limitativa della concorrenza e quindi si auspica che, tenendo conto di queste osservazioni, possa riformulare l’avviso, prevedendo l’accesso alla manifestazione d’interesse anche ai giornalisti pubblicisti".