Al via la settima edizione del Premio giornalistico 2013-2014 Benedetta D’Intino, riservato ai giornalisti, professionisti o pubblici, che abbiano pubblicato, tra il 1 settembre 2013 e il 30 giugno 2014, articoli su un quotidiano, su un periodico o sul web, o redatto servizi o inchieste per la radio o per la televisione. Promosso dalla Fondazione Benedetta D’Intino, ente non profit a difesa del bambino e della famiglia istituito nel 1992 con sede a Milano, il tema del concorso di quest’anno sarà “Una città per tutti. L’accessibilità culturale e architettonica per persone con disabilità motoria e comunicativa”.

Tra i requisiti richiesti per partecipare, la pubblicazione di un articolo, di un servizio radiofonico o per la tv, che rispetti il tema previsto dal concorso. Le domande di partecipazione dovranno essere inviate, oppure consegnate a mano, alla segreteria del premio, entro il 5 luglio 2014. Ogni concorrente potrà partecipare con un solo lavoro, allegando copia del giornale sul quale è stato pubblicato l'articolo firmato o siglato (nel caso di testate on-line una stampa della home page) o copia in dvd/cd della trasmissione radiofonica o televisiva, accompagnata dalla domanda d’iscrizione e da una liberatoria che ne consenta la ristampa su materiali promozionali legati al Premio.

La Segreteria del Premio, alla quale indirizzare domanda d'iscrizione ed elaborati, si trova alla Fondazione Benedetta D’Intino, in via della Signora, 4 – 20122 Milano (tel./Fax 0276024421); posta elettronica premiogiornalistico@benedettadintino.it  opaola.ratclif@benedettadintino.it.

Il vincitore riceverà un premio di Euro duemila euro al lordo delle ritenute di legge, e sarà rimborsato delle eventuali spese di viaggio e alloggio associate al ritiro del premio. Tutti i partecipanti al concorso riceveranno l'invito alla cerimonia di premiazione, che si terrà entro la fine del 2014. Sono esclusi gli articoli già premiati in altri concorsi giornalistici e, i collaboratori e dipendenti della Fondazione Benedetta D’Intino, così come i familiari dei giurati, non potranno prendere parte al Premio.