Cassazione, confermata condanna al giornalista Romeo
La Cassazione ha ritenuto inammissibile il ricorso presentato dal collega Leonardo Romeo, già consigliere regionale e successivamente nazionale dell’Ordine dei giornalisti, che ha reso irrevocabile la sua condanna a quattro mesi, pena sospesa, con l’accusa di avere presentato documenti falsi per ottenere l’iscrizione nel registro dei praticanti e acquisire quindi, nel 2010, il titolo di giornalista professionista. L’Ordine regionale di Sicilia, costituitosi parte civile, è stato impegnato fino in Cassazione in una lunga e a tratti anche dolorosa vicenda giudiziaria, per far valere le proprie ragioni in difesa dell’istituzione e della categoria.
“Ci auguriamo che tale condanna - sottolinea una nota del Consiglio dell’Ordine di Sicilia - nel chiudere definitivamente la vicenda, possa scongiurare che altri tentino di ricorrere a scorciatoie di qualunque genere per l’accesso alla professione. Ancor di più, come nello specifico, se si approfitta di una posizione di favore all’interno di un organo rappresentativo della categoria”.
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