"Sicilia cronista", ecco chi sono i giornalisti premiati a Palermo
Si è svolta l'1 febbraio a Palermo, presso la sede regionale dell’Assostampa in via Francesco Crispi, la cerimonia di consegna del Premio "Sicilia cronista", promosso dal Gruppo siciliano dell'Unci (Gruppo di specializzazione della Fnsi-Assostampa). Si tratta della prima edizione e il riconoscimento è stato assegnato ad Alfredo Pecoraro, sezione giornalisti professionisti, a Giorgio Ruta, sezione giornalisti videomaker, a Guglielmo Mangiapane, sezione fotoreporter, a Riccardo Campolo, sezione giornalisti pubblicisti, e a Paolo Coco, sezione operatori tv. Alla fotografa Letizia Battaglia è stato assegnato il riconoscimento alla carriera.
Il giornalista Leone Zingales, presidente dell'Unci Sicilia, ideatore del premio, ha sottolineato che si è pensato a «un riconoscimento tutto siciliano per valorizzare il lavoro di quanti svolgono quotidianamente questo mestiere con passione e impegno».
Molto emozionata Letizia Battaglia: «Ricevere un premio nella propria terra – ha detto – supera sicuramente i premi internazionali che ho ricevuto. Un premio in Sicilia, attribuitomi dai cronisti, ha un altro sapore. Oggi mi sento quasi giornalista».
Nel corso della manifestazione è stata ricordata la giornalista Loredana Guida di Agrigento, prematuramente scomparsa a causa di una malattia infettiva contratta in Africa e che non è stata diagnosticata in tempo. Sul decesso della pubblicista 44enne è stata aperta un’inchiesta giudiziaria.
La giuria che ha attribuito i riconoscimenti era formata da Leone Zingales, presidente, e da Filippo Romeo, Daniele Ditta, Francesco Nania, Andrea Tuttoilmondo, Gioia Sgarlata, Antonella Romano e Salvo Ricco (membri del Consiglio direttivo regionale dell'Unione cronisti), dal presidente dell'Ordine regionale dei Giornalisti, Giulio Francese, e, per l'Assostampa regionale, da Massimo Bellomo.
Nell’ambito della prima edizione del Premio si è svolto anche un corso di formazione professionale promosso dall’Unci Sicilia sul tema: «Fare il cronista: dal rapporto con le fonti alla deontologia professionale». Si è parlato del rapporto con le fonti (primarie e secondarie), della verifica rigorosa dei fatti, dei principi etici e deontologici da rispettare quando si tratta una notizia. Ma più in generale si è voluto fare un excursus sui cambiamenti del mestiere di cronista ai tempi di internet: dal giro di cronaca fatto «consumando le suole delle scarpe» all'epoca del web e dei social network, si è discusso su cosa è rimasto di quel lavoro dall'impronta “artigianale" e come la tecnologia ha cambiato il mestiere. E a guidare in questo viaggio è stato il giornalista Giuseppe Lo Bianco. Hanno moderato l’evento formativo Gioia Sgarlata e Leone Zingales.
Sono intervenuti Giulio Francese, presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Sicilia, e Roberto Ginex, segretario regionale dell’Assostampa.
Alla cerimonia ha partecipato anche il vice-prefetto Eleonora Di Giovanni-Giarrusso.
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