Formazione professionale, nel 2014 oltre 500 ore di corsi e 172 eventi in tutta l'Isola
formazione professionale continua
Caro collega,
la Formazione Professionale Continua, iniziata a gennaio 2014, ma avviata di fatto, in tutta Italia, nel marzo scorso, ci ha visti impegnati in un percorso nuovo, un banco di prova per i prossimi anni, a garanzia e tutela di un’informazione che ci auguriamo possa essere più completa e di qualità, grazie anche alla preparazione e all’aggiornamento dei giornalisti. Per questo abbiamo affrontato diversi temi, che approfondiremo sotto molteplici aspetti anche nei futuri appuntamenti, già organizzati o ancora da programmare, e per i quali ci aspettiamo suggerimenti utili da tutti coloro che desiderassero dare un contributo.
Tutti i giornalisti, professionisti, pubblicisti e praticanti, sono obbligati per legge a partecipare ai corsi e ad acquisire i crediti previsti dalle nuove norme. Nessuno è escluso da questo iter, tranne i pensionati non più in attività: la materia e le interpretazioni sono in continua evoluzione e solo di recente, ad esempio, il Consiglio nazionale ha precisato che sono tenuti a partecipare agli eventi formativi anche i neoiscritti negli elenchi dei professionisti e dei pubblicisti. Tutti, dunque, pensionati inattivi a parte e salve le esenzioni temporanee di cui diremo tra un attimo, sono tenuti a partecipare alla formazione.
Chi non adempie all’obbligo potrà incorrere in violazioni disciplinari: ma in questa fase di avvio, che si esaurirà all’inizio del 2017, per proseguire poi con regolarità, più che sanzionare, all’Ordine dei giornalisti di Sicilia preme soprattutto chiarire l’importanza della formazione e dare indicazioni utili per scegliere e poi prendere parte agli eventi che, alla data odierna, sono stati già 172 in tutta l’Isola e ai quali hanno partecipato, dal marzo del 2014, più di 2.300 giornalisti, che hanno potuto frequentarli prevalentemente nelle loro province di residenza, per un totale di oltre 500 ore di formazione svolte. Cosa resa possibile da un’organizzazione che – lungi dall’aspirare alla perfezione – ha comunque fatto sforzi notevolissimi.
Ti forniamo ora un piccolo vademecum, partendo dalla premessa che, come già avvenuto nel corso del 2014, gli eventi formativi organizzati dall’Ordine di Sicilia sono stati e continueranno ad essere gratuiti. Potranno fare eccezione quelli organizzati da “enti terzi”, accreditati dal ministero della Giustizia, e i corsi di lingua straniera o di carattere strettamente tecnico (ad es. informatici, di scrittura, di grafica), che prevedano costi extra.
I CREDITI
La normativa, è bene ricordarlo, richiede che ciascun iscritto tenuto alla formazione acquisisca obbligatoriamente 60 crediti nel triennio (che si considera partito da gennaio 2014): la metà di questi possono essere ottenuti con i corsi online, selezionabili sulla piattaforma gestionale S.I.Ge.F. (Sistema Informatizzato Gestione Formazione). I 60 crediti non si possono totalizzare tutti nello stesso anno o con un unico evento. C’è, infatti, l’obbligo di avere per ogni anno un minimo di 15 crediti formativi. Il che significa che se in un anno si acquisiscono più di 30 crediti, questi saranno registrati, ma non potranno essere portati a compensazione degli obblighi degli anni successivi. Alla fine del triennio, tra i 60 crediti obbligatori dovranno essercene almeno 15 per eventi di carattere deontologico, così come evidenziato nelle schede di ogni singolo evento. Si adotta il criterio un credito=un’ora di formazione, con un’ulteriore aggiunta di due crediti per i seminari a carattere deontologico. Ogni corso, evento, seminario viene sottoposto, per la preventiva valutazione e approvazione, al Comitato tecnico-scientifico del Consiglio nazionale dell’Ordine, almeno tre mesi prima.
LA PIATTAFORMA SIGEF
Il calendario degli eventi formativi organizzati in tutta Italia è consultabile su un’apposita piattaforma software denominata S.I.Ge.F. (Sistema Informatizzato Gestione Formazione) disponibile sul web all’indirizzo https://sigef-odg.lansystems.
LE ISCRIZIONI E LE CANCELLAZIONI
La piattaforma S.I.Ge.F. non permette l’iscrizione a più di due corsi per volta, per lasciare a tutti la stessa opportunità di prenotazione. È anche obbligatorio, nel caso in cui non si potesse prendere parte a un singolo evento,annullare la propria iscrizione, sempre tramite la piattaforma, per dare spazio ad altri. A questo proposito, va detto che sono allo studio misure per prevenire e soprattutto penalizzare comportamenti che risultino oggettivamente ostruzionistici nei confronti di chi venisse escluso per overbooking, a causa di prenotazioni cui non faccia poi seguito l’effettiva partecipazione. In ogni caso è previsto un sistema di liste di attesa ed è possibile chiedere ragguagli scrivendo una mail a formazione@odgsicilia.it. I crediti acquisiti saranno riportati automaticamente nel profilo S.I.Ge.F. dopo la chiusura degli eventi in piattaforma. Il processo di caricamento dei seminari già svolti si protrarrà ancora per qualche tempo, quindi ti chiediamo di pazientare prima di poter vedere il tuo profilo completamente aggiornato sul portale.
ESSERE IN REGOLA CON LE QUOTE
È bene precisare che la partecipazione agli eventi formativi organizzati dall’Ordine dei giornalisti di Sicilia è consentita solo a chi è in regola con il pagamento delle quote di iscrizione all’albo. Con l’occasione ti ricordiamo che la quota di quest’anno è stata fissata in 120 euro (la metà per i pensionati), che possono essere pagati senza mora entro il 31 gennaio e secondo le modalità previste su www.odgsicilia.it. L’aumento rispetto al 2014 è diretto proprio ad evitare che i corsi siano a pagamento. Perché, come è ovvio, la formazione ha costi notevoli: ma poiché è prevista per legge, cerchiamo di comprenderla il più possibile nella quota annuale. Sempre a questo riguardo, va considerato che altri Ordini regionali, legittimamente e in attuazione dell’art. 3, comma 5, della legge 148/2011, che regolamenta la formazione continua, hanno richiesto quote di iscrizione o attivato corsi a pagamento. In Sicilia la scelta di organizzare e tenere solo corsi e seminari gratuiti e in tutte le province tiene conto delle difficoltà economiche cui devono far fronte molti colleghi, specialmente in questi tempi di crisi. Come dicevamo, però, nei prossimi mesi gli enti esterni renderanno note le proprie proposte, che nella maggior parte dei casi saranno a pagamento. Questo non vuol dire che sarà obbligatorio parteciparvi: tra l’altro l’Ordine dei giornalisti siciliano ha previsto un numero di eventi formativi sufficiente a garantire l’acquisizione dei crediti necessari per tutti gli iscritti. Ma per i corsi di lingua, ad esempio, in ogni caso i costi dovranno essere coperti dai partecipanti.
LE ESENZIONI TEMPORANEE
In alcuni casi sono previste delle esenzioni annuali, per maternità o congedo parentale, servizio militare e civile, malattia grave, infortunio, assenza dall’Italia e/o altri fattori che comportino la permanenza o lo svolgimento all’estero della professione o che determinino l’interruzione dell’attività professionale per almeno sei mesi. Non si applicano limitazioni ai crediti formativi conseguibili con i corsi online a coloro che operano stabilmente lontano dal nostro Paese.
ALCUNE CONSIDERAZIONI FINALI
In questi primi mesi abbiamo avuto riscontri che, nella stragrande maggioranza dei casi, sono stati positivi, sebbene la macchina organizzativa sia all’inizio. I risultati, dopo i 172 incontri di cui abbiamo parlato – comprendenti dibattiti, tavole rotonde, corsi, seminari e convegni – confermano che la formazione è un’opportunità, più che solo un obbligo. Va ricordato poi che, a conti fatti, questo obbligo richiede soltanto un minimo di 15 ore all’anno (a voler… fare fino in fondo i giornalisti, scomponendole, si tratta di poco più di un’ora al mese, meno di 20 minuti alla settimana) per partecipare ad incontri che, oltre a prevedere l’aggiornamento e la qualificazione professionale o l’apprendimento di materie del tutto nuove e non conosciute dai più, nemmeno da noi stessi consiglieri dell’Ordine, consentono pure il confronto de visu con tantissimi colleghi, permettendo così di acquisire una diversa consapevolezza del nostro essere giornalisti e del nostro essere iscritti a un Ordine professionale.
INDIRIZZO DI POSTA CERTIFICATA
Ti ricordiamo infine di comunicarci quanto prima il tuo indirizzo PEC (posta elettronica certificata), reso obbligatorio, per tutti gli iscritti ad un Ordine professionale, dal decreto legge 185/2008, convertito nella L. 28 gennaio 2009 n. 2.
A CHI RIVOLGERSI
Per qualsiasi dubbio, problema, quesito inerente la FPC, non esitare a rivolgerti ai nostri uffici, chiamando i numeri 0916110669-79 e digitando lo 0 alla selezione passante; oppure manda un fax al numero 0916110703 e infine puoi pure scrivere a formazione@odgsicilia.it o una lettera tradizionale a Formazione - Ordine dei giornalisti di Sicilia, via Bernini 52-54, 90145 Palermo.
Con l’augurio di ogni fortuna per il nuovo anno e rinnovandoti l’invito a partecipare alla Formazione, ti porgo, da parte mia e del Consiglio, i più cari saluti
IL PRESIDENTE
Riccardo Arena
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