Formazione: la legge istitutiva dell'Ordine al centro dell'incontro nella Valle dei Templi
La prestigiosa sede di Casa Sanfilippo al Parco Archeologico Valle dei Templi, ha ospitato ieri il seminario di formazione professionale che ha riguardato la Legge istitutiva dell’Ordine dei Giornalisti la n. 69 del 1963. In cattedra un docente illustre che ha relazionato in quasi tre ore sull’interessante argomento attirando l’attenzione dei giornalisti presenti. Si tratta di Giovanni Paterna giornalista e autore di numerose pubblicazioni scientifiche. Tra i tantissimi incarichi rivestiti quello di componente il Collegio della Corte di Appello presso il Tribunale di Palermo ai sensi della Legge 69 del 1963 la stessa al centro del seminario di ieri mattina promosso dall’Ordine dei Giornalisti di Sicilia.
Il Corso ha consentito il rilascio di 3 crediti formativi. Presenti la vice presidente dell’Ordine Teresa Di Fresco e il segretario provinciale dell’Assostampa Stelio Zaccaria. Il Corso si è rivelato abbastanza interessante dal momento che Giovanni Paterna ha sviluppato con chiarezza i principali articoli che compongono la Legge ordinistica a cominciare dall’art. 2 che riguarda i diritti e i doveri di ciascun giornalista. Tra i diritti vi è naturalmente quello di informare ma vi è un dovere da cui non si può assolutamente prescindere ed è quello del rispetto dei fatti perché sia fatta salva la fiducia ma anche il dovere di rettifica. Altro punto di particolare interesse è stato l’accesso alla professione giornalistica nel modo di come si svolge attualmente e di come dovrebbe essere in un prossimo futuro quando, come prima cosa, verrà richiesto all’aspirante giornalista il possesso di una laurea anche triennale.
Su questo aspetto si aperto un interessante dibattito per ribadire che va bene la laurea per essere sicuri di trovarsi davanti persone culturalmente all’altezza, ma per essere dei bravi giornalisti, si è ribadito, occorre frequentare le sedi opportune dove fare praticantato e imparare, insomma, il mestiere. C’è da dire che il Corso, come tutti gli altri fin qui svolti, è stato totalmente gratuito per gli 80 iscritti cosi come non vi è rimborso spese per i relatori come ha precisato Giovanni Paterna a differenza di altre sedi dove basta pagare e magari evitare il fastidio della “presenza”.
Eugenio Cairone
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