Formazione, ad Agrigento Fotogiornalismo tra cronaca e deontologia professionale


Formazione, ad Agrigento Fotogiornalismo tra cronaca e deontologia professionale
Didascalia: Formazione, ad Agrigento Fotogiornalismo tra cronaca e deontologia professionale

Si è parlato di “Fotogiornalismo tra cronaca e deontologia professionale” nel corso del seminario di formazione professionale per giornalisti che si è tenuto presso Casa Sanfilippo, nel cuore del Parco archeologico di Agrigento. L’incontro promosso dall’Ordine dei giornalisti di Sicilia in collaborazione con la sezione agrigentina di Assostampa, ha visto la presenza del vice presidente dell’Ordine Teresa Di Fresco, del segretario provinciale del sindacato Stelio Zaccaria e dei fotoreporter agrigentini Sandro Catanese e Calogero Montana Lampo che hanno relazionato sull’importante lavoro del fotoreporter (da sinitra Giuseppe Parello, Teresa Di Fresco, Calogero Montana Lampo, Sandro Catanese e Stelio Zaccaria).

A dare il benvenuto ai numerosi giornalisti presenti, il presidente del Parco Giuseppe Parello che ha informato la stampa sulle ultime iniziative del Parco a partire dagli scavi con la scoperta degli scheletri ai piedi del Tempio della Concordia.Nella sua introduzione Stelio Zaccaria ha evidenziato come la foto aumenta almeno del 50% l’interesse per la notizia e, a volte, senza di essa l’articolo non avrebbe alcun riscontro. Sandro Catanese, nel raccontare il suo essere fotoreporter e le sue prime esperienze lavorative, ha voluto precisare come la foto è la “prova della veridicità della notizia e che molto spesso aiuta il giornalista a confezionare e scrivere l’articolo”. 

Catanese ha affrontato anche il tema della sicurezza e del rapporto con le forze dell’ordine soprattutto quando si è dentro “la scena del crimine”. Nel suo intervento Calogero Montana Lampo ha evidenziato come la foto sia la vera notizia, come uno scatto può raccontare e far capire più di cento righe di articolo. “Ho notato, purtroppo – confessa – che molto spesso i direttori ci chiedono foto più dirette, “crude” e molto forti nei contenuti”. Qui si allaccia l’aspetto deontologico ribadito da Teresa Di Fresco: “Normative, leggi e le varie Carte tematiche debbono essere sempre tenute in evidenza e rispettate. Su tutti quelle relative alla salvaguardia dei minori, della privacy e delle limitazioni imposte da regolamenti”.

Giuseppe Moscato