Alfano inaugura la nuova caserma dei carabinieri accanto alla sede dell'Ordine dei giornalisti
Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, con il comandante generale dell’Arma dei carabinieri, generale Tullio Del Sette, inaugurano la nuova caserma dei carabinieri “Uditore”, che sorge nella ex villa di Totò Riina, accanto alla sede dell’Ordine dei giornalisti, in via Bernini, a Palermo: e dopo avere ufficialmente “insediato” i militari, il titolare del Viminale visiterà anche la villa assegnata all’Ordine. Una cerimonia ricca di significati, quella in programma sabato mattina, 9 maggio, con inizio alle 10: la caserma sorgerà infatti nella villa che fu l’ultima residenza di Totò Riina da libero (il boss fu arrestato dopo esserne uscito, la mattina del 15 gennaio del 1993) e sarà intitolata a due carabinieri vittime di una strage ordinata proprio dal capo di Cosa nostra, quella di via Pipitone Federico del 29 luglio 1983.
Quel giorno morirono, assieme al consigliere istruttore Rocco Chinnici e al portiere dello stabile in cui abitava il magistrato, Stefano Li Sacchi, l’appuntato Salvatore Bartolotta e il carabiniere Mario Trapassi. Proprio a loro sarà dedicata la nuova struttura e al taglio del nastro assisteranno i loro familiari e i parenti delle altre vittime, assieme a Giovanni Paparcuri, unico sopravvissuto della strage, all’epoca autista di Chinnici e poi divenuto uomo-chiave, nel campo informatico, prima col pool antimafia di Giovanni Falcone e poi con quelli della Procura degli anni ’90 e fino a pochi anni fa, quando è andato in pensione. Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, donerà poi la bandiera nazionale al comandante della Stazione, il luogotenente Ciro Musto.
Il complesso residenziale di Via Bernini, in cui una serie di ville furono confiscate alla mafia nel 2007, ospita l’Ordine dei giornalisti dal 2011. Nella sede dell’Ordine Alfano, che è giornalista pubblicista, assieme alle altre autorità presenti, incontrerà i cronisti nella loro “casa”.
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